Il primo giorno del Merano Winefestival è interamente dedicato alla produzione vinicola innovativa e sostenibile. Sotto il motto "Taste Terroir - Bio & Dynamica" tutto ruota attorno ai vini in cui il carattere naturale è al centro della coltivazione e della lavorazione. Il 7 novembre 2025 questi prodotti saranno disponibili per la degustazione nel Kurhaus di Merano.
Negli ultimi decenni è aumentato notevolmente il numero di aziende vinicole che, a differenza dei metodi convenzionali, si sono dedicate a metodi di produzione alternativi. Biologico o biodinamico, solo per citare due delle correnti più importanti con cui ci confrontiamo spesso. Ma qual è la differenza?
Entrambi gli orientamenti sono il risultato del rispetto per la natura e per il proprio ambiente, a cui i viticoltori si sono dedicati nelle loro aziende. Nella produzione di vini biologici si rinuncia in gran parte alle sostanze chimiche nella coltivazione, sostituendole con mezzi naturali. Sono consentite, anche se solo in quantità limitate, preparati a base di rame come fitofarmaci, così come l'anidride solforosa, responsabile della conservabilità dei vini. I vini biologici sono contrassegnati dal logo biologico europeo.
La biodinamica parte da presupposti completamente diversi. Il principio fondamentale è la filosofia di Rudolf Steiner, che all'inizio del XX secolo ha fondato l'agricoltura biodinamica con la visione dell'antroposofia. Secondo il motto "La natura si aiuta da sola", il vigneto viene trasformato in un ecosistema olistico, alle viti si aggiunge una ricca biodiversità, con alberi, piante e animali. Ad esempio: gli escrementi degli animali fungono da fertilizzante e in questo modo rafforzano il terreno.
Vengono utilizzati inoltre esclusivamente mezzi ausiliari biologici, che supportano il ciclo naturale. I vini biodinamici devono soddisfare requisiti rigorosi e possedere un certificato biologico per essere autenticati come tali dalle autorità competenti.
VINI NATURALI
Il termine è esplicativo: nella produzione di questi vini si lascia quasi tutto alla natura. Il viticoltore di solito rinuncia a mezzi tecnici/artificiale in vigna, durante la fermentazione spontanea in cantina la trasformazione dello zucchero in alcol è affidata esclusivamente ai lieviti naturali, senza alcun intervento umano. Solo quantità minime di solfiti possono essere utilizzate. I vini naturali sono per lo più non filtrati, non chiarificati, proprio come li ha fatti la natura. Vini autentici, che diventano unici grazie al microclima.
Non è ancora stato stabilito quali vini rientrino effettivamente nella categoria "vino naturale". Poiché non esiste ancora una regolamentazione transnazionale in merito, la decisione spetta in una certa misura alla discrezionalità del settore vinicolo. Pertanto, anche i seguenti prodotti possono essere definiti vini naturali:
ORANGE WINE (MACERATED WINE)
Si tratta di uno stile particolare di vinificazione: i vini da uve bianche vengono prodotti come i vini rossi. Ciò significa che durante la lavorazione le uve pressate rimangono a contatto con le bucce e i vinaccioli, a volte anche con i raspi, per un certo periodo di tempo. Inoltre, a volte vengono applicate pratiche tipiche dei vini rossi, come la fermentazione malolattica. La denominazione "Orange Wine" è esplicativa, il colore nel bicchiere tende dall'arancione all'ambrato.
VINI PIWI
Questi vini sono prodotti da varietà di vite resistenti ai funghi. Si tratta di incroci tra varietà europee e viti selvatiche americane o asiatiche resistenti. Il vantaggio: sono resistenti all'oidio e alla peronospora, le due malattie fungine più comuni in vigna. Solaris, Johanniter o Muscaris sono varietà PIWI che consentono una viticoltura biologica, poiché si può rinunciare in gran parte ai prodotti chimici.
PET NAT (Petillant Naturel)
Un'espressione francese che significa "naturalmente frizzante". Una forma tradizionale di produzione di vini spumanti, in cui il mosto in fermentazione viene imbottigliato e poi chiuso. Qui termina anche la fermentazione spontanea, dopo che sono stati prodotti naturalmente CO2 e alcol. I vini Pet Nat sono per lo più naturali, torbidi e non filtrati, quasi sempre senza aggiunta di zolfo.



